sabato 8 agosto 2015

Gli insegnanti dei nostri LABOratori: Cosimo Dellisanti

Continuiamo con le presentazioni dei "tutor" dei nostri LABOratori, dopo Mara e Gianfranco, oggi è la volta di un altro degli "insegnanti" del LABOratorio di Storytelling, la new entry 

Cosimo Dellisanti

Il “Mentore” è tra gli archetipi narrativi che preferisce. Per questo ha deciso di seguire le orme di Obi-Wan Kenobi, Albus Silente e Piero Angela e diventare mentore di eroi lui stesso. 




Nell’attesa che gli cresca la barba bianca, si è laureato con lode in Lettere e Cultura del Territorio e attualmente studia Filologia Moderna.
Ma il percorso per diventare mentore può essere molto lungo, e per questo tra un esame e l’altro è riuscito a diventare anche giornalista pubblicista, che, oltre a permettergli uno sconto sul biglietto dei musei, gli consente di collaborare con diverse redazioni locali.
Ha omaggiato Taranto con la sua tesi di laurea dedicata al poeta Tommaso Niccolò d’Aquino. Sì, proprio quello di via d’Aquino. No, è una persona diversa da San Tommaso d’Aquino. La tesi è conservata nell’archivio dell’Accademia dell’Arcadia.
Col thriller d’esordio “Dragon Town” (Ensemble Edizioni, Roma 2014) ha terrorizzato i più lettori più giovani, ha fatto piangere le loro mamme e ha colpito scrittori del calibro di Mario Desiati. Ambientato a Taranto, “Dragon Town” ha viaggiato per le fiere librarie di tutta Italia.


Poco dopo è seguita la sua seconda pubblicazione, tratta dalla sua tesi, “Tommaso Niccolò d’Aquino – poeta et pastor”. Sì, sempre quello di via d’Aquino. No, non San Tommaso d’Aquino!
Ogni quindici giorni pubblica sul blog collettivo Siderlandia brevi racconti nella rubrica da lui curata “Le Satire”. Non può fare a meno di sfottere, tanto che non riesce a dettare una sua breve biografia e rimanere al contempo serio.

Nei prossimi giorni vi presenteremo il resto dello staff. 

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