Per diverse ragioni ci tengo a
raccontarvi come nasce “Incrociatore Spaziale Minerva”, tutto
comincia al Lucca Comics & Games del 2012, quando in area pro mi
propongo per un colloquio con la Cagliostro E-Press. All'editor con
cui sostenni il colloquio il mio lavoro piacque e mi chiese di
ricontattarli dopo la fiera perché avrebbero potuto avere qualcosa
da propormi. In seguito via mail mi venne proposto di lavorare ad una
serie fantascientifica con un incrociatore che affronta un viaggio
spaziale. Mi vennero date alcune indicazioni su elementi e personaggi
che avrei dovuto inserire e ne scrissi il soggetto di serie,
arrivammo a una prima stagione suddivisa in episodi con tante
correzioni al mio lavoro fatte dall'editor e dal direttore della
Cagliostro. Dopodiché “il silenzio”, ho inviato diverse mail,
messaggi all'account facebook della casa editrice, ma non ho mai
ricevuto risposte, non sono mai stato ricontattato, non mi è mai
stata data una spiegazione. Questo almeno sino a 2 giorni fa quando
sono stato ricontattato e mi sono state chieste spiegazioni sulla
pubblicazione da parte di LABO di Incrociatore Spaziale Minerva.
Spiegazione che ho serenamente dato in privato ieri e che diffondo
pubblicamente oggi, a scanso di equivoci. Come dicevo, sino a 2
giorni fa, quando mi è stato detto che alla base delle mancate
risposte c'erano delle buone ragioni, non ho ricevuto risposte a
diverse mail e messaggi. Questo dopo mesi di lavoro su un progetto
che mi ha preso davvero, mi stava a cuore, sul quale ho lavorato
tanto e nel quale credevo e credo fermamente. Ho quindi deciso,
epurando il soggetto dalle indicazioni iniziali dell'editore, dagli
elementi che dovevano essere distintivi (universi bolle, motori a
energia piezonucleare, sensitivi, ecc...), ignorando le loro
correzioni e i cambiamenti richiesti (per esempio il nome che per
loro doveva essere Incrociatore Spaziale Sandokan) di portare avanti
il lavoro per conto mio. Ho costituito un gruppo di lavoro, ho
riscritto i vari episodi e dopo quasi 2 anni di lavoro ieri abbiamo
pubblicato il 1° numero di Incrociatore Spaziale Minerva. Ciò che
resta di quella iniziale storia commissionata è l'idea di una nave
spaziale che con un equipaggio improvvisato fugge da un pianeta
attaccato e inizia un viaggio.. incipit che però ha molto in comune
con almeno 3 o 4 serie anime giapponesi, almeno uno dei film di Star
Trek e chissà quanti libri, racconti e film che non ho visto. Detto
ciò ringrazio comunque la Cagliostro E-Press per avermi dato la
possibilità di iniziare a scrivere questa serie, per avermi dato
modo di dar vita quello che ritengo un gran bel progetto. Peccato non
aver potuto proseguire insieme, ma le circostanze lo hanno impedito, Minerva ha comunque iniziato il suo viaggio e lo proseguirà come autoproduzione LABO.
Fabrizio Liuzzi
Si vede che il radar era evidentemente attivo e con l'autofocus su questa serie anche a distanza di 2 anni...
RispondiEliminaE' sempre interessante conoscere, tutte le fasi che precedono la pubblicazione di un'opera.