Forse stiamo trascurando un po' il blog, lo ammetto! Ma stiamo lavorando tanto tra progetti da portare avanti, formazione delle nuove laeve del LABO e organizzazione di eventi. Già perché il "LABOtour" continua e gli appuntamenti si intensificano ora che abbiamo anche da presentare
Vi aspettiamo domani sabato 17 novembre alle 18.30 a San Giorgio presso Palazzo Imperio.
Domenica 18 invece sarà ospite il nostro Alberto Buscicchio al Dejà-Vù nell'ambito della rassegna "Zona Franca".
e sempre domenica 18 Gabriele Benefico presenta "L'eroe dei due mari" all'ArcheoTower
Infine martedì 20 novembre all'enoteca "Per...Bacco" un appuntamento che mette insieme la buona musica e l'arte del disegno
Una serie di appuntamenti da non perdere e presto ve ne annuceremo altri!
venerdì 16 novembre 2012
sabato 3 novembre 2012
LA VITTORIA DI LABO INVADE LA CARTA STAMPATA!
Ancora euforici per la vittoria del Lucca Project Contest al Lucca Comics & Games 2012 vi proponiamo alcuni articoli comparsi sulle testate nazionali e regionali che hanno dato spazio all'opera "DELITTO D' AUTUNNO - UN INDAGINE DI ANDRE' DUPIN" del trio composto da Gianfranco Vitti, Gabriele Benefico e Fabrizio Liuzzi.
(la Gazzetta del Mezzoggiorno del 3/11/2012)
(Taranto Oggi del 3/11/2012)
( il WeMag del 2/11/2012 tratta anche dell' Eroe dei Due Mari trasposizione a fumetti del libro di Giuliano Pavone realizzato da alcuni membri del Team LABO e dagli amici Emanuele Boccanfuso e Walter Trono )
IL LABO FUMETTO DI TARANTO VINCE IL LUCCA PROJECT CONTEST 2012
COMUNICATO
STAMPA
IL
LABO FUMETTO SI AGGIUDICA IL LUCCA PROJECT CONTEST 2012
VINCE
IL NOIR “RACCONTO D’AUTUNNO – UN’INDAGINE DI ANDRÈ
DUPIN” DELL’ESORDIENTE GIANFRANCO VITTI
IL
TEAM DI CREATIVI TARANTINI PROTAGONISTA AL LUCCA COMICS&GAMES
Il
LABO Fumetto di Taranto espugna le mura di Lucca e si aggiudica il
Lucca Project Contest 2012. Dopo aver conquistato la finale
già nel 2010, la consacrazione è arrivata l' 1
novembre, giorno dell’inaugurazione del Lucca Comics&Games,
la principale fiera italiana di fumetto, animazione e videogiochi. Il
team di creativi tarantini è risultato, infatti, vincitore
dell’ottava edizione del Lucca
Project Contest, prestigioso concorso
nazionale dedicato al lancio sul mercato di progetti editoriali
inediti, opera di promettenti giovani autori.
La
città dei due mari diventa, dunque, protagonista di una favola,
raggiungendo l’Olimpo del fumetto italiano emergente, grazie al
talento e all’impegno del LABO, un pool di disegnatori,
illustratori e sceneggiatori, made in Taranto.
Per
il Lucca Project Contest
edizione 2012, il LABO Fumetto ha puntato su un noir ispirato alle
graphic novel francesi ma pensato per il mercato italiano: “Delitto
d'autunno - Un’indagine di André Dupin” è nato dalla
passione dell’autore, Gianfranco Vitti, per i gialli e per il
fumetto d’Oltralpe, infatti, è caratterizzato da suggestioni
intimiste e da uno stile di disegno pulito, dalle linee chiare, con
assenza di chiaroscuri e tratteggio.
Nell’ottica
di promuovere la cultura fumettistica in Italia, nell’ambito della
rassegna Lucca Comics&Games
è stato ideato il Lucca
Project Contest,
concorso giunto
all’ottava edizione, con la finalità di favorire l’inserimento
di nuovi talenti nel panorama editoriale italiano. Ogni anno un
corposo numero di progetti inediti di storie a fumetti è iscritto al
concorso e, fra tutti i partecipanti, una giuria di esperti del
settore seleziona quindici finalisti che si contendono, nel corso
della rassegna, la pubblicazione da parte di BD Edizioni, prestigiosa
casa editrice che, dal 2005 ad oggi, annovera in catalogo oltre
seicento volumi, tra fumetti, comics, manga, manhwa, artbook, saggi.
Fra
i 15 progetti inediti finalisti, tutti caratterizzati da un’elevata
qualità tecnica e artistica, il noir “Delitto d’autunno” è
risultato vincitore con il giudizio concorde di un’autorevole
giuria composta, fra gli altri, da Andrea Ferrari,
editor di Edizioni BD e Andrea
Mazzotta, curatore
editoriale di Nicola Pesce
Editore.
Il
LABO FUMETTO, classificandosi primo, ha vinto la pubblicazione
dell’opera e un premio in denaro di 1,800 euro.
L’EVENTO:
IL LUCCA COMICS&GAMES.
Inaugurata
nel 1966, Lucca Comics&Games è la principale rassegna
italiana dedicata al fumetto, al cinema d’animazione, ai
videogiochi e all’illustrazione. Seconda fiera di settore d'Europa,
dopo il Festival International de la Bande Dessinée d'Angoulême
in Francia, e terza al mondo dopo il Comiket di Tokyo. E’
stato calcolato che solo l’ultima edizione, nel 2011, abbia
attirato 155.000 visitatori.
Il
Lucca Comics&Games 2012, in programma dall’1 al 4
novembre nella cittadina merlata, gioiello della Toscana medioevale,
prevede una nutrita rete di eventi per appassionati e curiosi:
vetrine espositive, showcase, proiezioni, workshop, conferenze a
tema, incontri con autori noti ed esperti del settore.
(copertina dell'opera vincitrice)
IN
CONCORSO: “DELITTO D’AUTUNNO – UN’INDAGINE DI ANDRÈ
DUPIN”.
In
una Taranto degli anni ‘50, silenziosa e misteriosa, ritratta
fedelmente da Vitti come in un album di cartoline d’epoca,
l’investigatore privato Andrè Dupin, di madre tarantina e padre
francese, è alle prese con la sua prima vera indagine dopo mesi di
inattività. In collaborazione con la nuova assistente, Dupin si
ritrova ad indagare su quella che, in un primo momento, sembra essere
un’ordinaria storia di infedeltà coniugale, segreti e piccoli vizi
domestici, e che finirà invece col rivelare intrighi su ampia scala
e una fitta rete di inganni, sotterfugi e delitti.
“Delitto
d'autunno - Un’indagine di André Dupin” è un progetto
ideato e disegnato dall’autore tarantino Gianfranco Vitti, con la
collaborazione alla sceneggiatura di Fabrizio Liuzzi, coordinatore
del LABO Fumetto e sceneggiatore, e dell’artista e tutor del LABO
Gabriele Benefico, in qualità di colorista digitale.
Il
duo Liuzzi-Benefico, con il contributo alla colorazione di Nicola
Sammarco, è risultato finalista dell’edizione 2010 del Lucca
Project Contest con la favola moderna
“Gnosis”.
L’INTERVISTA:
GIANFRANCO VITTI, GIALLISTA SU TAVOLA.
Emozionato
e incredulo, l’autore di “Delitto d’Autunno - Un’indagine
di André Dupin”, ha accolto da casa la notizia della vittoria:
“Per impegni di lavoro non ho potuto raggiungere Lucca. La mia
gioia è immensa, fatico a crederci, fino a pochi mesi fa, prima di
approdare nel LABO Fumetto avevo chiuso nel cassetto i miei sogni>>.
37 anni, di Taranto, Vitti è un esordiente con una passione per
il fumetto che risale all’infanzia: <<Ho iniziato a
sfogliare la raccolta di Tex di mio padre quando ancora non sapevo
leggere>> racconta Vitti con un sorriso <<e ho
preso molto presto la matita in mano, forse a quattro o cinque anni.
Mi riusciva facile e mi piaceva tantissimo, ho capito subito che era
un amore destinato a durare>>. Dopo un diploma in grafica
pubblicitaria e la laurea in pittura presso l’Accademia di Belle
Arti di Lecce, Gianfranco Vitti si ritrova marito, padre e agente di
commercio: <<Non lavoro in un ambito creativo perché il
mercato e il territorio non lo consentono, ma non ho mai abbandonato
la matita e il pennello (n.d.a. dipinge anche acquerelli
poetici). Amo disegnare tanto quanto leggere fumetti, non fumo e
non ho vizi ma spendo tantissimo in libri, film in dvd e,
naturalmente, in fumetti!>>.
Proprio
dalla passione per i gialli e per il cinema noir nasce l’ispirazione
di “Delitto d’Autunno - Un’indagine di André Dupin”:
<<Ho letto tutti i romanzi di Agata Christie e di James
Ellroy e ho visto più volte le relative trasposizioni
cinematografiche. Quelle trame complesse e avvincenti, i misteri e i
segreti da svelare, hanno stimolato molto la mia immaginazione.
Inoltre, trovo che Taranto sia una città a tinte fosche, nonostante
il sole e il cielo sereno per gran parte dell’anno, e mi è
sembrata la location ideale per gli intrighi e le macchinazioni del
mio racconto a fumetti. Ho spulciato le librerie cittadine e le
bancarelle dell’usato, e ho comperato alcuni libri fotografici
grazie ai quali sono riuscito a riprodurre l’aspetto della Taranto
anni ‘50 e dei suoi abitanti. La città è una protagonista
indiscussa della mia storia>>.
I
modelli a cui si è ispirato l’autore sono molteplici, sebbene sia
particolarmente forte l’influenza francese, visibile nello stile
narrativo e nel tratto: <<Il
fumetto e le graphic novel d’Oltralpe hanno rappresentato la mia
svolta creativa. Per tutti gli anni dell’adolescenza mi sono
nutrito delle serie Bonelli, in particolare Dylan Dog e Nathan Never
finché, ai tempi dell’Accademia, non ho allargato i miei orizzonti
scoprendo, nelle fumetterie più fornite e tramite Internet, gli
autori francesi, come Moebius, André
Juillard ed
Edgar Pierre Jacobs, ma
anche il belga Hergé, padre di Tin Tin. Prima di raggiungere uno
stile definitivo ho sperimentato, ma ho sempre amato il tratto pulito
e nitido e le trame complesse con molto testo, espresso attraverso
ampie didascalie>>.
Dopo
aver frequentato a Taranto un primo corso di disegno negli anni ’90,
la scorsa primavera Vitti è approdato nel LABO Fumetto: <<Avevo
bisogno di migliorare la mia conoscenza della colorazione digitale,
così ho cominciato a frequentare il laboratorio presso la libreria
Gilgamesh. Ho trovato un gruppo coeso e molto preparato, i ragazzi
hanno apprezzato il mio tratto e mi hanno incoraggiato a lavorare sul
progetto di “Delitto d’Autunno” per candidarlo al Lucca Project
Contest. Ci ho lavorato per tutta l’estate, di pomeriggio, mentre
mio figlio dormiva. A lui dedico la vittoria perché è il
protagonista della mia vita, non a caso ho dato all’eroe di
“Delitto d’autunno” il suo nome>>.
(Gabriele Benefico e Fabrizio Liuzzi premiati al Lucca Comics & Games)
I
COMMENTI DEI PREMIATI A LUCCA: FABRIZIO LIUZZI E GABRIELE BENEFICO.
In
assenza di Gianfranco Vitti, vincolato a Taranto da impegni
professionali, hanno preso parte alla discussione del progetto e alla
premiazione, Fabrizio Liuzzi, coordinatore del LABO Fumetto e
sceneggiatore, e Gabriele Benefico, artista visivo e tutor del LABO.
Entrambi hanno accolto la decisione della giuria con gioia e
sorpresa: <<Dopo aver presentato il nostro lavoro non
eravamo fiduciosi perché ci sono state mosse alcune critiche sulla
presenza di un eccesso di testo nelle vignette. Solo a
posteriori abbiamo capito che si trattava di osservazioni
costruttive, e forse un po’ provocatorie, in vista della scelta di
puntare su di noi>> spiega Liuzzi. <<Dopo aver
centrato la finale del Lucca Project Contest già nel 2010, oggi
festeggiamo una vittoria che premia anni di lavoro. Finalmente il
nostro gruppo di fumettisti, tutti animati da grande passione e
talento, ha la concreta possibilità di esordire nel panorama
editoriale che conta. Dividiamo questo successo con il gruppo storico
del LABO: Luigi Simonetti, Mara Venuto, Nicola Sammarco, Margherita
Conte, Claudia Venuto, nonché con i nostri insegnanti
professionisti, Emanuele Boccanfuso, Walter Trono e Enzo Rizzi, e con
tutti i ragazzi alcuni dei quali, come Alberto Buscicchio e Virginia
Carluccio, sono alle prese con le prime esperienze professionali>>.
Gabriele
Benefico racconta il momento della proclamazione come un sogno a
occhi aperti: <<Siamo arrivati che la cerimonia era appena
cominciata. Eravamo certi di non aver vinto e, invece, proprio mentre
cercavamo dei posti a sedere, la giuria ha chiamato i nostri nomi.
Siamo rimasti impietriti, incapaci di parlare!>> sorride il
tutor LABO. <<Non appena Gianfranco Vitti ci ha mostrato i
primi schizzi di “Delitto d’autunno” abbiamo capito che si
trattava di un progetto di qualità. Aveva in mente la storia da anni
e da noi ha trovato gli stimoli per tirarla fuori dal cassetto. Con
Fabrizio ha sviluppato il soggetto e la sceneggiatura, mentre io mi
sono occupato della colorazione digitale. Abbiamo lavorato d’equipe,
secondo una modalità operativa usuale del LABO, un gruppo in cui la
vittoria di uno è la vittoria di tutti>>.
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