giovedì 19 maggio 2011

La prima mail

Inauguriamo la rubrica della posta con la mail inviataci da una vecchia conoscenza, eccola:

"Carissimi, seguo il vostro blog da tempo e, quindi, anche il percorso del vostro laboratorio, sin dal Regno delle Arti e dalla fanzine Ta-Dan.
La mia personale esperienza mi ha convinto che la provincia di Taranto può considerarsi a giusto titolo un'autentica fucina di professionisti.
Ivo Pavone, Angelo Todaro, Sal Velluto, Nico Pillinini, Dante Spada, Squaz, Vincenzo Nisco, Teresa Marzìa, Cosimo Ferri, Alessandro Vitti, Enzo Rizzi, Emilio Urbano, Giulia Basile, Walter Trono, Emanuele Boccanfuso, Gian Marco De Francisco, sono i nomi di quelli (del passato e del presente) che hanno lavorato e lavorano nel mondo del fumetto e dell'animazione, nati a Taranto e provincia.
Sulla scorta di ciò, il vostro laboratorio potrebbe diventare un luogo dove "allevare" nuovi talenti. Bisognerebbe magari aggiustare un po' il tiro. Bisognerebbe fare un programma a lungo termine, magari con una serie di iniziative che potrebbero coinvolgere i professionisti di cui sopra.
Taranto e provincia, poi, nonostante abbia dato i natali a quello che potremmo considerare un "mestro del fumetto" come Ivo Pavone (uno dei pionieri del fumetto italiano ed internazionale), non ha una sua fiera. Questa potrebbe essere un'altra strada da percorrere.
Su un'altro fronte, sarebbe importante coinvolgere le scuole, di tutti i gradi, stimolando gli alunni alla lettura dei fumetti. E per i licei artistici e gli istituti tecnici di grafica, prevedere delle iniziative utili alla scoperta di nuovi talenti.
Un'altra ulteriore strada da battere potrebbe essere quella di formare professionisti che dei fumetti scrivano anche i testi (soggettisti e sceneggiatori).
Queste sono solo alcune delle iniziative che potrebbero essere intraprese.

Cordiali saluti
Pierluigi Rota"

Caro Pierluigi, innanzitutto grazie per averci scritto e ancor di più per i tuoi consigli! Sono daccordo sul fatto che Taranto sia una fucina di talenti e ciò che ci proponiamo come obbiettivo è proprio quello di coltivarli e valorizzarli. Sono anche daccordo che vada un tantino aggiustato "il tiro" e ci stiamo lavorando anche con l'apporto di alcuni dei nomi da te citati, alcuni dei quali sono amici di LABO e miei amici personali. Da settembre il Laboratorio potrebbe cambiare e vedere la partecipazione di alcuni di quei professionisti. Intanto per fine giugno è già in programma un altro "LABO & friends" (ce n'è stato un primo a dicembre 2010) un piccolo evento che vedrà protagonisti noi di LABO e i ragazzi del nostro laboratorio, ma anche alcune delle persone da te citate, nel quale presenteremo "Esperimento N°1" una fanzine ad uscita annuale frutto del lavoro di mesi di laboratorio. Spero sarai presente anche tu!
Riguardo al dare a Taranto una fiera, beh! è una difficile impresa! Però se ne può parlare, se si creassero le condizioni di certo non faremmo mancare il nostro apporto.
Il coinvolgimento delle scuole o la collaborazione con esse è effettivamente qualcosa a cui abbiamo spesso pensato, ma che sinora non abbiamo mai fatto per una serie di ragioni.
Riguardo alla formazione di sceneggiatori e soggettisti, sopratutto in quanto sceneggiatore, sono assolutamente daccordo! E con il "nuovo" laboratorio arriverà anche quella (anche se durante il laboratorio l'argomento è spesso stato trattato), sperando che ci siano allievi.
Concludo invitandoti a rimanere in contatto con noi, a darci consigli e se serve a fare critiche e magari a fare squadra con noi per crescere e valorizzare talenti affermati ed emergenti.
Un saluto!
Fabrizio

2 commenti:

  1. Pierluigi è una grande persona.
    Lo conosco personalmente e non avevo dubbi che seguisse anche le vicissitudini del LABOfumetto.
    Bella mail. ;)

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  2. Ciò che ci auguriamo è che dia il via a un dibatitto, a un confronto di opinioni e di conseguenza a dei significativi risultati. Che il nostro Laboratorio diventi il centro attorno a cui gravita il fumetto a Taranto e provincia sarebbe un sogno che si realizza!

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