domenica 5 giugno 2011

DC chiude tutte le testate per farle ripartire

Secondo noi la notizia più interessante della settimana appena trascorsa è quella che la “Dc Comics” ha deciso dopo “Flashpoint” di chiudere tutte le serie, per poi immediatamente rilanciarle a settembre attraverso svariati numeri uno (trucchetto sempre valido in Marvel dove con spin-off e roba varia si tenta di ovviare alla continuity, vedi universo “Ultimate”. Ora ci prova anche DC). Pare saranno ben cinquantadue gli albi con stampato sopra il numero 1. Il nuovo “Universo Dc” sarà sicuramente più moderno di quello precedente e saranno fatte scelte ben studiate per applicare tale modernità sia per quanto riguarda la parte grafica, dei contenuti, sia quella narrativa delle testate (beh, spero di non vedere cretinate come Batman che compie un inutile e triste viaggio nel passato per ritornare al presente. Con trame inutili e costumini ispirati al periodo). Molto probabilmente gran parte dei personaggi subirà una qualche ristrutturazione e alcuni di essi potrebbero avere persino nuove origini, più funzionali, ma mai diverse a quelle leggendarie, impresse nella memoria collettiva degli appassionati. Oltre alle nuove origini, sarà necessario abituarsi all’idea di vedere nuovi costumi (niente più Wonder Woman in shorts e bustino, pare..... Sigh..). In più pare che la “Dc Comics” punterà anche a mutare il formato dei suoi fumetti, puntando anche sul digitale e lanciando in contemporanea sia la versione per computer e palmari vari, sia quella cartacea (ma davvero leggere su Ipad piace tanto? Io preferisco la carta). Ovviamente, come ammesso dalla stessa casa editrice, questo genere di operazione è messa in atto per far avvicinare nuovi lettori a questo universo narrativo, risvegliando la passione anche nei lettori di vecchia data e in genere funziona. Riuscirà anche stavolta?! (Per quanto riguarda me, certo. Appena Planeta pubblica io acquisto).

Di Fabrizio Liuzzi e Luiigi Simonetti

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