martedì 29 settembre 2015

Luca Di Battista Illustratore

Dopo molti anni di onorato servizio il logo LABO è cambiato, il restyling è stato affidato al bravissimo Luca Di Battista, che ha saputo rinnovare mantenendo lo spirito del collettivo.




lunedì 28 settembre 2015

COMIXFACOR: I VINCITORI!

Il percorso cominciato a gennaio  che ci ha visti selezionare, formare e giudicare i 7 concorrenti finali è finalmente giunto al termine!



Il LABOratorio di Storytelling ovvero un "corso di scrittura creativa"

In attesa dei verdetti che riguardano ComiXFactor che arriveranno in giornata, oggi torniamo a parlare dei nostri LABOrartori ed in particolare di quello di Storytelling. 


Le iscrizioni sono ormai aperte da alcune settimane e, se il collaudatissimo e conosciutissimo LABOratorio di Fumetto ha già la sua bella classe che cresce di giorno in giorno, quello di Storytelling, costituisce la vera novità di questa stagione,. Un vero e proprio "corso di scrittura creativa" in cui non si imparerà solo a sceneggiare fumetti, ma a scrivere per i diversi media con dei seri e competenti professionisti, che vi abbiamo già presentato, ma che vi vogliamo ricordare: Mara Venuto, Cosimo Dellisanti e Fabrizio Liuzzi
Per chi volesse sapere in cosa consisterà il LABOratorio, quali saranno gli argomenti trattati e come, dopo il salto trovate il programma che sarà seguito per gli incontri. 

lunedì 7 settembre 2015

ComiXFactor: A VOLO DI PICCIONE di Marco Mattia Biasiolo

Estratto e sinossi di "A volo di piccione" il fumetto di Marco Mattia Biasiolo in concorso per ComiXFactor.






SINOSSI: In architettura le viste a volo d’uccello sono quelle prospettive in cui il punto di vista è alto, nel cielo.  
Cosa succederebbe se un città come Padova venisse non solo rappresentata ma anche raccontata dal punto di vista di un uccello? Un piccione che sorvola le piazze, le strade, i monumenti , le periferie e ci racconta la città che tanto ama con i suoi occhi.
“A volo di piccione” tenta di mostrare la città e i suoi elementi da un punto di vista alternativo, senza retorica o critica. Semplicemente un punto di vista diverso e puro che coglie l’essenza più intima e profonda di questi luoghi.

Vi ricordiamo che si vota solo e soltanto sulla pagina Facebook ufficiale, leggete come fare qui: http://labofumetto.blogspot.it/2015/09/comixfactor-dal-7-al-28-settembre-si.html

ComiXFactor: BOOTSTRAP di David Emanueli

Estratto e sinossi di "Bootstrap" il fumetto di David Emanueli in concorso per ComiXFactor.








SINOSSI: IL MULTIVERSO, COSTITUITO DA INFINITI, SINGOLI UNIVERSI, IMMAGINE CONCRETA E SPONTANEA DI QUALCOSA CHE NON HA TEMPO, SPAZIO, SCOPO.
ESSA è L’INFINITA POSSIBILITà. IL SUO CORRISPETTIVO è LA CAUSA E L' EFFETTO, NATO DA ESSA, NE è L’IMMAGINE, CIECA, RIDOTTA, INFINITAMENTE STRUTTURABILE, ESSO è LA GRIGLIA, LA REALTà. IL NOSTRO UNIVERSO NE è UNA SEZIONE INFINITAMENTE PICCOLA, ESSO è REGOLATO DA UN'UNICA, BILANCIATA, ARMONICA SERIE DI REGOLE.
COSA SUCCEDEREBBE PERò SE UNO DEGLI UNIVERSI CONTIGUI AL NOSTRO, CON REGOLE DI BASE ASSOLUTAMENTE ALIENE ALLE NOSTRE, IMPOSSIBILI, PARADOSSALI PER LA NOSTRA COSCIENZA, SI MESCOLASSE CON QUELLE DELL’ALTRO? SE UN CASO DEL GENERE DOVESSE VERIFICARSI LE CONSEGUENZE SAREBBERO DISASTROSE.
CAUSA DELL’ANOMALIA è L’OPERATO SULLA TERRA DELL’ELITE SCIENTIFICA, UN' ORGANIZZAZIONE DALLE RADICI ANTICHE, CON LO SCOPO DI APRIRE PONTI CON LE SEZIONI DEL MULTIVERSO, ATTRAVERSO L’ALTERAZIONE DELLA COSCIENZA UMANA.
LA LOGGIA DEI LADRI E DEGLI ASSASSINI, MANO VIOLENTA DELL’ELITE, HA LO SCOPO DI RACCOGLIERE RISORSE, CAUSARE COLPI DI STATO, INFLUENZARE L’UMORE POPOLARE E STRUTTURATA SECONDO GERARCHIE BASATE SULLA FORZA E SULLA VIOLENZA. LA NOSTRA PROTAGONISTA è XP 60, LADRA, ASSASSINA, FREDDA E SILENZIOSA CALCOLATRICE, IN LINEA CON LE REGOLE DEL SUO CLAN E DELLA LOGGIA, ESSA è UNA COERENZA PROVVISORIA IN UN UNIVERSO CHE LOTTA PER RESTARE COESO DI FRONTE ALL’INVASIONE DI UN ALTRO. RIUSCIRà XP 60, INSIEME AD UN GRUPPO DI IMPROBABILI ALLEATI AD EVITARE IL COLLASSO DEL MULTIVERSO? OPPURE ESISTE UN PIANO Più ALTO PER LA NOSTRA EROINA E I SUOI ALLEATI?

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ComicXfactor: SENZA PROSPETTIVA di Antonio Rossetti (Holdenaccio)

Estratto e sinossi di "Senza Prospettiva" il fumetto di Antonio Rossetti (Holdenaccio) in concorso per ComiXFactor.





SINOSSI: Samu è diversa, lo è sempre stata. Perché è così diversa? Vorrebbe raccontarsi, ma non ci riesce. Se sapesse cosa dire, sarebbe già qualcosa che conosce di se. Unico compagno di chiacchiere è Rino, il suo amico immaginario e procastinatore, autentico ghiottone di delusioni. Samu ha più di vent’anni, e da non si quanto è fuori corso all’università. Non ha uno straccio di lavoro e sogna di diventare musicista,ma ha perso il suo basso. Gliel’ha rubato una strana figura in sogno. Samu vorrebbe essere lasciata in pace, mentre l’ultimo appiglio che la tiene a galla scompare. Tutto cambia nel corso di una notte, quando Samu incontra e conosce le Melanzane Motivatrici, semplici e positivi abitanti di un mondo non così lontanto, ma neppure così vicino. Grazie a loro capisce che sono i suoi sogni non realizzati ad impadronirsi di lei, delle sue motivazioni e del suo basso. L’entusiamo delle melanzane e l’incontro con Ettore, un cane parlante determinato e coraggioso anche lui alla ricerca del suo osso magico, la portano ad intraprendere un’avventura alla ricerca del suo basso e di se stessa all’interno dei propri sogni, fino ad arrivare davanti alla materializzazione delle proprie paure più grandi, sogni infranti e rimorsi: il suo alter ego onirico, Hela.


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ComiXFactor: BALCK ARROGANCE di Federica Brotto

Estratto e sinossi di "Black arrogance" il fumetto di Federica Brotto in concorso per ComiXFactor.







SINOSSI: È una raccolta di storie ispirate a fatti di vita reale che hanno coinvolto le
BLACK ARROGANCE”, un gruppo femminile di calcetto a 5 che non ha
niente di arrogance (giusto un po’ di spirito)...ma soprattutto niente di black!
ma il nome faceva figo quindi...
Sono 12 ragazze unite dalla passione del pallone...anche se usano il pretesto della partita di calcetto del mercoledì per trovarsi a spettegolare, farsi qualche intervento di lifting gratuito tra una pallonata e l’altra, decidere quale sarà il prossimo luogo per la cena di squadra, e quale invece sarà la meta turistica per la loro annuale gita culturale.
Sia in partita che nella vita al di fuori del campo da gioco, gliene capitano
di ogni...sembra che il cosmo le prenda con il lanternino!
Giochi di mimi, acquazzoni, perle, torte a frisbee, problemi d’orientamento:
le BLACK ARROGANCE ne hanno viste e passate tante...ma sono sempre in pole
position per viverne altre!

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ComiXFactor: STORIA DI UNO CHE SE NE ANDO' IN CERCA DELLA PAURA di Eleonora Caprara

Estratto e sinossi di "Storia di uno che se ne andò in cerca della paura" il fumetto di Eleonora Caprara in concorso per ComiXFactor.







SINOSSI: Questa storia è un libero adattamento della favola “Storia di uno che se ne andò in cerca della paura” dei Fratelli Grimm. Il protagonista di questa storia è il minore di due fratelli, un ragazzo semplice e non molto intelligente, che a causa della sua stupidità viene cacciato di casa e crede che solo capendo cosa vi sia di spaventoso nelle ombre potrà dimostrare di essere un uomo in gamba. Purtroppo per lui questa sua ricerca lo porterà ad affrontare delle prove che lo cambieranno per sempre e ciò che scoprirà alla fine del suo cammino non sarà quello che si sarebbe aspettato.

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ComiXFactor: DOMANI di Gianpiero Chionna

Estratto e sinossi di "Domani" il fumetto di Gianpiero Chionna in concorso per ComiXFactor.






SINOSSI: Il signor Gianni è stato appena dimesso da una clinica psichiatrica dove ha appena trascorso un breve periodo di degenza. Sei mesi prima la moglie Anna è morta a causa di un male e da allora non è riuscito ad accettare l'evento, sino ad arrivare ad assumere un'overdose di tranquillanti. Salvato in extremis dalla figlia Ada, ora è stato dichiarato clinicamente guarito ma dovrà affrontare il suo ritorno casa e la quotidianità senza la moglie. Gianni è totalmente chiuso in sé stesso; esce l'indispensabile, rifiuta il contatto sociale con la gente, rimugina sull'accaduto e spesso il ricordo degli ultimi giorni di malattia della moglie lo tormenta, vedendo ad ogni angolo della casa il corpo smagrito di Anna. Si sente spesso con la figlia, preoccupata per il suo stato, che lo sprona a reagire ma ogni proposta viene accolta con un laconico “domani”. Dovrebbe seguire i controlli periodici post degenza con il dottore, viene implorato di andare a trovare Eris, la sua piccola nipotina che smania di vedere il nonno. Ma la risposta è sempre la stessa: domani.
Un giorno Gianni si accorge che l'album di foto della moglie è scomparso. Pur cercando ovunque non riesce a trovarlo. Diversi giorni dopo trascorsi a cercare, qualcuno suona alla porta. Sull'uscio non è presente nessuno ma è stato lasciato ai piedi dell'entrata l'album che cercava. Gianni inizia a sfogliare l'album e qui si materializzerà la visione di Anna, con la quale avvierà un dialogo che sembra reale, ripercorrendo insieme i momenti più belli e importanti della loro vita, attraverso le foto, dal loro primo incontro su una panchina al parco, sino alla nascita della figlia e della nipote.
E probabilmente sino a quella che sarà la sua rinascita.
Domani è una storia sulla rielaborazione del lutto, la rievocazione di un'intera vita insieme attraverso il ricordo, attraverso episodi di vita comune, paesaggi, città e singolari personaggi.
Domani è un racconto sulla speranza, sulla vita che va avanti, senza dimenticare quello che c'è stato.
La morte non è niente. Sono solamente passato dall’altra parte: è come fossi nascosto nella stanza accanto.”. (Henry Scott Holland)

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ComiXFactor: CHE COSA C'ENTRO IO CON TUTTO QUESTO di Paolo Piccione

Estratto e sinossi di "Che cosa c'entro io in tutto questo" il fumetto di Paolo Piccione (su testi di Sisto Sammarco) in concorso per ComiXFactor. 







SINOSSIOttone è un ragazzo tendenzialmente paffuto, con un accenno di stempiatura ad incorniciargli la fronte. Ha le gote pienotte ed i capelli assaltati dalla gelatina. La sua altezza è poco più che media, il suo viso è medio, il suo abbigliamento è originale: dorme con un appariscente camicia da notte  sul divano della sua stanza (il letto non lo sa rifare e l'inflessibile madre non gli concede il disordine). Nella stanza, giocattoli sparsi a ricordare la sua non lontanissima infanzia, intonsi come quelli di chi mai li ha potuti consumare. L'età approssimativa dello studente, evidentemente ripetente, è di 20 anni.
La sveglia suona alle 4, per Ottone: la burbera capofamiglia gli intima di prepararsi, al grido di "Debosciato!". Il malcapitato si alza sbuffando e non osa replicare all'arcigna padrona. Consumata una colazione contenente i tre pasti della giornata, Ottone va fuori casa: sta ripassando la lezione e ripete una meravigliosa lirica di Campana, "Batte botte". Nel recitarla, improvvisamente si materializza alle sue spalle una leggiadra fanciulla, che ripete ad alta voce con Ottone i versi della lirica. A lei si affianca successivamente un energumeno: tutti e tre recitano ad alta voce Campana, senza che la cosa preoccupi minimamente il fanciullo. Ma proprio mentre la lirica volge al termine, lo studente si avvede del fatto che l'autobus (una splendida 2 cv dell'83...) sta per partire dalla sua fermata. Pur precipitandosi, non riesce a giungere in tempo sul luogo. Ottone tenta quindi di raggiungere in autostop la scuola. Si ferma a raccoglierlo un vecchio motocarro, guidato da un bislacco coltivatore che trasporta, nella zona aperta, scatole contenenti  galline.
La guida del contadino, eccessivamente esuberante, causa il ribaltamento dell'Apecar. Ottone ed il guidatore ne escono miracolosamente indenni, fra piume di gallina e pennuti svolazzanti. Ottone abbandona il mezzo ed il suo guidatore proferendo un sentenzioso: "Al diavolo te ed il tuo catorcio!".
Tornato a vagare in area campagnola, il nostro giunge ai piedi di una gola profonda e l'attraversa, speranzoso di poter sempre raggiungere l'edificio scolastico. Ma nel mentre cammina, dall'alto della gola tre individui dall'aspetto bizzarramente minaccioso si ergono, dalle pendici della depressione. Indossano giacche militari, ma hanno i pantaloncini corti. Si accompagnano a fucili vistosamente simili a quelli utilizzati dai bimbi nei loro giochi. Da loro catturato, Ottone attraversa una zona impervia e selvaggia, sino a giungere alla sede dei "Discenti Dissenzienti", studenti alternativi e sovversivi. Qui, quello che sembra il loro capo si rivolge ad Ottone (in realtà lui muove solo le labbra, poiché a parlare è il suo alter-ego che, con vestiti militari, si trova alle sue spalle), proponendogli di unirsi a loro. Ottone esita. Il capo, irritato da cotanta viltà, lo fa ammanettare ad un ramo per dargli modo di pensare. Rimasto solo, Ottone riesce a liberarsi dalle manette ed a fuggire. Raggiunge, oramai privo di punti di riferimento, una masseria in rovina in aperta campagna dove un individuo, che ricorda in maniera impressionante  gli omini dei film di fantascienza degli anni “50, vestito di soli asciugamani ed armato di arco e frecce, lo cattura e lo obbliga ad entrare in un'antica pajara. Il tetto dell'edificio ha, nella sua pietra centrale, una croce stilizzata. Mentre Ottone, visibilmente impaurito, si guarda attorno, scorge nel buio della zona una mummia ed urlando chiede di chi si trattasse. L’ominide gli risponde trattarsi della madre,  morta da vent'anni; dopodiché lo studente viene sottoposto ad un grottesco interrogatorio.
All'improvviso, Ottone, per mezzo di un “misterioso” arnese, brandito dall'occupante della pajara, proferisce parole in una lingua misteriosa (in realtà, recita i primi versi di "Signorina Felicita" di Gozzano al contrario). Quest'ultimo, poi, esce dalla costruzione, a vedere l'esito del test a cui ha appena sottoposto il suo “prigioniero” tramite l'arcano oggetto.
Rimasto senza carceriere, Ottone fugge nella campagna. Esausto e sempre più perso, lo studente giunge in un'area popolata da macchia mediterranea:  qui il nostro si addormenta profondamente. Egli nel sogno è Ottone, imperatore degli Sciti, acclamato da una folla festante che ripete il suo nome mentre lui, munito di corona, monta a cavallo. All'improvviso, sentendo una presenza su di sé, Ottone si sveglia e vede il volto del villico conduttore del motocarro che gli urla per qual motivo gli sfuggisse. Terrorizzato, il nostro lascia correndo la radura e fugge. Riesce a far ritorno su di una strada asfaltata ma, completamente privo di punti di orientamento, non ha idea di dove si trovi. Giunge nei pressi di una abitazione recante la scritta "Scuola Emozionale Lacryma Christi", dove un solerte guardiano lo induce ad entrare e lo porta in presidenza. Qui il preside, un tipo molto sui generis, parla con lui (seduto di fronte) pretendendo che la conversazione avvenga attraverso i rispettivi cellulari. Ottone scopre così che la scuola è stata aperta proprio quel giorno ed è ispirata agli insegnamenti del celebre Ermete Zucconi, famoso neuro-vegeto-indios-psichiatra.
Per indurlo a decidersi ad iscriversi, viene quindi condotto in una classe. Qui gli alunni accolgono Ottone (in sgargiante gonna e calze a rete) sedendosi e recitando il mantra “Om mani padne Hum”! Il fanciullo, sbigottito (l'atmosfera ricorda i riti di demoniaca memoria) sgattaiola dalla scuola e fugge, per ritrovarsi sulla sponda selvaggia del mare. Qui, esausto, si getta sulla sabbia e pare stare per addormentarsi, quando dalle acque una piacente fanciulla esce, vestita solo di una tunica bianca. Reca fra le mani un cartello che consegna ad Ottone, con su scritto "La ricerca non avrà fine - il ritorno è già cominciato". Ottone chiede il senso di tutto questo ma la fanciulla, dopo avergli risposto essere “solo quello che c'è scritto!", si rituffa fra le acque e svanisce. Completamente disorientato ed oramai impossibilitato ad arrivare a scuola, Ottone continua a peregrinare. Incuriosito dal rombo di motore proveniente dal primo piano di  un diroccato e, all'apparenza, disabitato casolare, il nostro si avventura all’interno della stesso. Qui, al centro di un tenebroso salone di rappresentanza, viene invitato a salire, da un'automobilista carina ma barbuta, su di un’auto ivi parcheggiata.  Lo strano viaggio è parrebbe è solo immaginario, poiché l’auto non si muove d’un metro. La fanciulla, nel rivolgersi a lui, lo apostrofa per nome. Ottone gliene chiede conto, ma lei risponde dicendo tutt'altro. Qui la conversazione raggiunge livelli di assoluta incomunicabilità, ma permette allo sfinito fanciullo di giungere nei pressi di casa (ovviamente, lo spostamento è solo immaginario, come forse l’intera via crucis del protagonista…). Barcollando, egli si avvia, ma  giuntovi, trova quel Cerbero della madre che, davanti al cancello, brandisce ritmicamente ed in modo palesemente minaccioso una verga. Mentre tenta di articolare una risposta all’interrogatorio materno, compaiono alle spalle della signora tutti i personaggi che han tormentato lo studente nel corso della giornata. La madre nota il suo terrore e gliene chiede conto. Alla domanda del figlio se ella vedesse i personaggi che erano apparsi dal nulla e, soprattutto, alla risposta negativa della madre, l’ormai terrorizzato e afono ragazzo fugge a gambe levate nella notte!

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venerdì 4 settembre 2015

LABO al Lucca Comics & Games 2015

Ora che è ufficiale a tutti gli effetti possiamo annunciare che... 


Anche nell'edizione 2015 di Lucca Comics & Games ci saremo! Ci troverete nella Self Area in piazza San Romano.
 
Nelle prossime settimane torneremo a parlarne per raccontarvi ciò che proporremo in occasione della più importante fiera italiana, ma intanto vi anticipiamo che torneranno Le Indagini di André Dupin, che ci sarà il volume vincitore di ComiXFactor e un volume cartaceo di #SFILATINOZEN


mercoledì 2 settembre 2015

martedì 1 settembre 2015

ComiXFactor verso il gran finale

Il ComiXFactor sta per avviarsi alla fase finale. Dal 7 di settembre, infatti, toccherà a voi pubblico votare le opere dei nostri concorrenti ed eleggere, insieme alla "Giuria di Qualità", il vincitore del concorso di talent scouting.

Se siete fedeli al nostro blog, saprete già tutto (o quasi) ma, se gironzolate da queste parti occasionalmente o se ci siete capitati per la prima volta, eccovi il RIASSUNTONE!!